Assegno di Inclusione e Supporto alla Formazione e al Lavoro
Cosa sono
Dal 1° gennaio 2024 è istituito l’Assegno di Inclusione, la nuova misura di sostegno economico e di inclusione sociale e lavorativa che va a sostituire il Reddito di Cittadinanza, abrogato con l’ultima Legge di Bilancio.
Sino alla fine del 2023 continueranno a beneficiare del Reddito di Cittadinanza i nuclei familiari in cui sia presente:
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- un minore;
- oppure un soggetto disabile;
- oppure un soggetto ultra 60enne;
- oppure un soggetto in condizioni di svantaggio e inserito in programmi di cura e assistenza dei servizi sociali riconosciuti dalla Pubblica Amministrazione.
Per tutti gli altri nuclei familiari, dal 1° settembre 2023 è istituito il Supporto per la Formazione e il Lavoro, un assegno pari a 350 € mensili per la durata della partecipazione ai progetti e alle politiche attive del lavoro, e comunque non erogabile oltre i 12 mesi di percezione.
0 €
Il servizio è gratuito
CHI NE HA DIRITTO
Assegno di Inclusione
Possono fare richiesta dell’Assegno di Inclusione i richiedenti che soddisfano i seguenti requisiti:
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- cittadinanza dell’UE, oppure cittadino con permesso di soggiorno UE-SLP, oppure titolare di protezione internazionale;
- essere residente in Italia da almeno cinque anni, di cui gli ultimi due continuativi;
- essere in possesso di un ISEE in corso di validità non superiore a 9.360 €;
- avere un reddito familiare non superiore a 6.000 € (elevato a 7.560 € in presenza di ultra 67enni e disabili);
- avere un patrimonio mobiliare non superiore a 6.000 € (soglia elevabile in determinate condizioni);
- avere un patrimonio immobiliare diverso dalla casa di abitazione principale non superiore a 30.000 €, mentre la casa di abitazione non deve superare un valore ai fini IMU pari a 150.000 €;
- nel nucleo familiare non devono esserci possessori di autoveicoli con cilindrata superiore a 1.600 cc e motoveicoli con cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati nei 36 mesi precedenti la richiesta;
- nel nucleo non devono esserci soggetti sottoposti a misure cautelari personali, a misure di prevenzione e sentenze definitive in seguito a condanne o patteggiamenti nei dieci anni precedenti.
Supporto alla Formazione al Lavoro
Possono, invece, chiedere il Supporto alla Formazione e al Lavoro i richiedenti che soddisfano i seguenti requisiti:
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- persone di età tra i 18 e i 59 anni (c.d. “occupabili”) in possesso di ISEE non superiore a 6.000 €;
- avere completato il diritto-dovere all’istruzione e formazione, o aver ottenuto il proscioglimento da quest’ultimo (valido per i giovani tra i 18 e i 29 anni);
- non essere disoccupato a seguito di dimissioni volontarie nei 12 mesi precedenti;
- cittadinanza dell’UE, oppure cittadino con permesso di soggiorno UE-SLP, oppure titolare di protezione internazionale;
- essere residente in Italia da almeno cinque anni, di cui gli ultimi due continuativi;
- il reddito familiare e il patrimonio mobiliare e immobiliare devono rientrare nei limiti stabiliti per l’accesso all’Assegno di Inclusione.
Per ulteriori informazioni e per presentare la domanda all’INPS, contatta la nostra sede più vicina.