Cos'è
Il congedo di paternità è un periodo di astensione obbligatoria o facoltativa dal lavoro riconosciuto al padre lavoratore dipendente.
Questo è:
- Obbligatorio: a partire dal 2022, il congedo salirà a 10 giorni. Tale diritto si configura come un diritto autonomo rispetto a quello della madre e può essere fruito dal padre lavoratore anche durante il periodo di congedo obbligatorio post partum della madre. Per questa prestazione è necessario fare richiesta direttamente al datore di lavoro con un anticipo di almeno quindici giorni.
- Facoltativo: di uno o due giorni, anche continuativi, entro i cinque mesi dalla nascita del figlio. Non è un diritto autonomo e comporta la rinuncia della madre ad uno, o a due giorni secondo la richiesta, del suo congedo obbligatorio.
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CHI NE HA DIRITTO
Hanno diritto al congedo di paternità i padri, lavoratori dipendenti.
Inoltre tutti i padri lavoratori, compresi gli autonomi e quelli iscritti alla gestione separata, hanno diritto ad astenersi dal lavoro nei tre mesi successivi alla nascita del figlio nei casi di:
- Morte o grave infermità della madre.
- Abbandono del figlio da parte della madre.
- Affidamento esclusivo al padre.
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