Quota 103

cos'è

Cos'è

Quota 103 è una pensione che può essere richiesta con almeno 62 anni d’età e 41 anni di contributi sia per gli uomini che per le donne.

I requisiti anagrafici e contributivi dovranno essere maturati entro il 31 dicembre 2024. Per questo motivo, potranno accedere a Quota 103, i lavoratori nati entro il 31 dicembre 1962 e che entro il 31 dicembre 2024 vanteranno almeno 41 anni di contribuzione.

La pensione è calcolata secondo il metodo di calcolo contributivo.

È previsto un “tetto” massimo all’importo conseguibile pari a 4 volte il trattamento minimo di Legge, ossia 2.394 € lordi mensili. Solamente al raggiungimento del 67° anno d’età verrà posto in pagamento l’assegno “pieno” qualora fosse superiore a tale tetto.

Per i lavoratori del settore privato, la decorrenza della pensione si colloca dopo sette mesi dalla maturazione dell’ultimo tra i due requisiti (c.d. finestra) e l’accesso a pensione potrà avvenire dal 1° settembre 2024. Invece per i lavoratori del settore pubblico la finestra è invece di nove mesi e l’accesso a pensione potrà avvenire dal 1° novembre 2024.

La pensione ottenuta con Quota 103 non può essere cumulata con redditi da lavoro (dipendente o autonomo) conseguiti successivamente alla loro decorrenza. Tale preclusione permane fino al compimento dell’età pensionabile di vecchiaia (67 anni).

Unica eccezione è costituita dai redditi da lavoro autonomo occasionale, nel limite tassativo di 5.000,00 € lordi annui.

Il servizio è gratuito
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CHI NE HA DIRITTO

Possono richiedere Quota 103 i lavoratori dipendenti del settore privato e del pubblico impiego, nonché i lavoratori autonomi e gli iscritti alla Gestione Separata.

Esclusi da Quota 103 sono i liberi professionisti e i lavoratori del comparto sicurezza e del pubblico soccorso.

Inoltre, il lavoratore che ha diritto a Quota 103 e non vi accede, può ottenere un beneficio in busta paga del 9,19% pari all’equivalente dei contributi previdenziali a suo carico.

Per ulteriori informazioni e per valutare la propria posizione contributiva, contatta la nostra sede più vicina.

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DOCUMENTI NECESSARI PER AVVIARE LA PRATICA

Carta d'identità e codice fiscale del richiedente

Codice fiscale del coniuge

Dimissioni

Busta paga del richiedente e posta elettronica certificata dell’azienda

Scarica il PDF

Cessazione dell’attività autonoma

IBAN del richiedente

Modulo INPS AP140

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