cos'è

Cos'è

Il bonus di 200 € è un sostegno ecomico una tantum disposto dal Governo per compensare la perdita di potere d’acquisto delle famiglie a causa dell’elevata inflazione registrata nell’anno 2022.

Il servizio è gratuito per gli iscritti CGIL
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CHI NE HA DIRITTO

Il bonus verrà pagato in automatico ai lavoratori dipendenti e ai pensionati con un reddito lordo annuo inferiore a 35.000 € e che riceveranno il sussidio direttamente in busta paga o sul cedolino di pensione.

Ulteriori beneficiari sono i soggetti percettori di Reddito di Cittadinanza e soggetti per i quali INPS riuscirà a verificare direttamente i requisiti. Anche in questo caso il bonus verrà erogato automaticamente da parte dell’Istituto sempreché il reddito lordo annuo risulti inferiore a 35.000 €.

Invece, per le seguenti categorie di lavoratori, il bonus è erogato a domanda da presentare all’INPS:

  • Lavoratori domestici che abbiano in essere uno o più rapporti di lavoro alla data di entrata in vigore del decreto (18 maggio 2022).

 

  • Lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa i cui contratti sono attivi alla data di entrata in vigore del decreto (18 maggio 2022) e iscritti alla Gestione Separata INPS che hanno reddito derivante dai suddetti rapporti non superiore a 35.000 € per l’anno 2021.

 

  • Lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti che nel 2021 abbiano svolto la prestazione per almeno 50 giornate e un reddito derivante dai suddetti rapporti non superiore a 35.000 € per l’anno 2021.

 

  • Lavoratori iscritti al fondo pensione lavoratori dello spettacolo che nel 2021 abbiano almeno 50 contributi giornalieri versati e un reddito derivante dai suddetti rapporti non superiore a 35.000 € per l’anno 2021.

 

  • Lavoratori autonomi, privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie che, nel 2021 siano stati titolari di contratti autonomi occasionali (articolo 2222 del codice civile). Per tali contratti deve risultare per il 2021 l’accredito di almeno un contributo mensile, e i lavoratori devono essere già iscritti, alla data di entrata in vigore del decreto, alla Gestione Separata.

 

  • Agli incaricati alle vendite a domicilio con reddito nell’anno 2021 derivante dalle medesime attività superiore a 5.000 € e titolari di partita IVA attiva e iscritti alla data di entrata in vigore del decreto alla Gestione Separata.

 

Per ulteriori informazioni e per presentare la domanda all’INPS, contatta la nostra sede più vicina.

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DOCUMENTI NECESSARI PER AVVIARE LA PRATICA

Carta d'identità e codice fiscale del richiedente

IBAN del richiedente

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