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Congedo biennale retribuito

cos'è

Cos'è

Il congedo biennale retribuito è un congedo, della durata massima di 2 anni nell’arco dell’intera vita lavorativa, destinato ai lavoratori dipendenti del settore privato e del settore pubblico, anche a tempo determinato, che necessitano di un periodo di astensione dal lavoro per la cura di un parente disabile.

Il congedo può essere fruito anche in modo non continuativo nel tempo.

Ai fini dell’ottenimento del congedo i dipendenti del settore privato devono fare apposita richiesta all’INPS, mentre i dipendenti del settore pubblico devono fare richiesta direttamente presso la propria amministrazione.

Per l’intera durata del congedo straordinario è garantita la copertura contributiva figurativa utile per il diritto e per la misura della pensione.

Per ulteriori informazioni e per presentare la domanda all’INPS, contatta la nostra sede più vicina.

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Il servizio è gratuito per gli iscritti CGIL
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CHI NE HA DIRITTO

Il congedo biennale retribuito può essere richiesto:

  • Dal lavoratore che assiste il coniuge convivente gravemente disabile.
  • Dai genitori, alternativamente, di figli gravemente disabili, conviventi.
  • Dal figlio convivente del genitore in situazione di disabilità grave e in assenza di altri soggetti idonei alla cura.
  • Dai fratelli o sorelle conviventi con il disabile grave in caso di mancanza del coniuge convivente, dei genitori e dei figli conviventi, perché mancanti o deceduti o a loro volta inabili.
  • Dai parenti o affini entro il terzo grado conviventi, in caso di mancanza, decesso o in presenza di patologie invalidanti degli altri soggetti sopra individuati.

Per poter usufruire del congedo il familiare da assistere non deve ricoverato, oppure, in caso di ricovero la struttura sanitaria deve fare espressamente richiesta della presenza di un familiare.

Non è possibile usufruire del congedo straordinario nel caso in cui il familiare da assistere sia ricoverato. Fanno eccezione:

 

  • I congedi richiesti per i figli minori.
  • I congedi richiesti per i familiari ricoverati che siano in pericolo di vita e per i quali la struttura sanitaria abbia espressamente richiesto la presenza di un familiare.
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DOCUMENTI NECESSARI PER AVVIARE LA PRATICA

Carta d'identità e codice fiscale del richiedente

Carta d'identità e codice fiscale dell'assistito

Verbale L. 104/1992

Riconoscimento dell’handicap grave ai sensi del comma 3, articolo 3

Busta paga

Dichiarazioni

All’atto della domanda telematica, sia il richiedente che il disabile dovranno sottoscrivere due dichiarazioni: il primo che intende assistere il disabile e il secondo che intende voler farsi assistere dal richiedente

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